“Le questioni etiche nel periodo del low cost possono assumere degli aspetti paradossali, al limite del ridicolo… Scusate: del tragico”. Pur non sconfessando la sua naturale propensione allironia, Peppe Grillo, intervenendo sulle colonne del Corsera, torna a dire la sua sullutero in affitto e sulle unioni civili: “Sento utilizzare la parola amore in modo talmente pressappochista da provare un dolore, intenso, che nessuna forma di ironia può risolvere. E’ veramente possibile che si parli di amore e di diritti intimi proprio mentre stiamo dimenticando chi ha messo al mondo noi? afferma il leader M5s – Mi riferisco a quelli che chiamiamo anziani, quelli che stiamo dichiarando inutili senza neppure più arrossire. E allora chi sono io per dire alle persone di rinunciare a delle opportunità che appaiono stupefacenti?. C’è qualcosa del concetto di utero in affitto che mi spaventae non ha nulla a che fare con l’omosessualità oppure l’eterosessualità.Mi spaventa la logica del ’lo facciamo perché è possibile’, un po’ come è diventato facile attaccare tutto alla bolletta della luce”.
M.